Guidati dalle nostre esperienze sul tema “Ristrutturazione”, ci permettiamo di esporre alcune soluzioni utili per questi interventi che, come sappiamo, comportano un consistente investimento, mirato a questi obiettivi:
- aumentare il più possibile l'isolamento termico
- aumentare l'efficienza degli impianti per produzione di calore, considerando che in futuro l'energia rinnovabile sarà predominante, quindi:
……..IL FUTURO SARÀ ELETTRICO…..
- scegliere sempre il prodotto idoneo e personalizzato per ogni singola installazione
1. Aumentare l'isolamento termico è determinante per il consumo di energia sia in inverno che in estate. La soluzione “standard” è quella del cappotto esterno e la sostituzione dei vecchi infissi; nel caso non sia fattibile l'intervento con il cappotto esterno, si può intervenire con una controparete all'interno con l'uso di un buon materiale isolante tra parete esterna e controparete, mentre a pavimento serve isolare con 30 mm di apposito materiale ed a seguire le altre stratificazioni.
2. Ci sono situazioni dove non sempre è possibile intervenire con il cappotto, con la controparete interna e con l'isolamento a pavimento a causa di “restrizioni“ di quote da rispettare o vincoli di vario genere.
Un buon isolamento termico delle pareti si può ottenere applicando un prodotto isolante/riflettente a base ceramica con spessore di 1,5 mm da applicare possibilmente anche all'interno, ottenendo un isolamento termico paragonabile al cappotto.
Per l'isolamento a pavimento, non avendo disponibili le quote, si può risolvere con un isolante termico/riflettente con spessore di 3 mm.
Questi prodotti sono da noi distribuiti. Per informazioni, scrivete a info@thermaltt.com.
3. Aumentare l'efficienza degli impianti di produzione di calore non significa sostituire la sola caldaia, ma serve fare una giusta valutazione dei costi/benefici.
Il costo di sostituzione caldaia e la revisione completa dell'impianto idronico, considerando anche i costi di manutenzione nel tempo, vanno confrontati con l'installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo ed un riscaldamento elettrico; così si può valutare la convenienza.
4. Usare le nostre soluzioni per il riscaldamento elettrico a pavimento e parete; sono visibili su questo sito e vi anticipiamo alcune informazioni.
- A pavimento: la combinazione di energia prodotta da fotovoltaico e riscaldamento elettrico a pavimento sono ideali ed ancora più performanti se si posa il sistema riscaldante “sottomassetto“; otterremo un accumulo termico che rilascia calore quando il fotovoltaico non produce.
- A parete: Lo stesso concetto di “accumulo termico“ si può ottenere anche dai radiatori della nostra linea Matiria, visibili in questo sito, dove si possono vedere anche due radiatori da “sottofinestra“ studiati per un elevato accumulo termico e montati in sostituzione ai vecchi radiatori ad acqua. Questa soluzione è studiata per evitare al massimo gli interventi edili; per l'alimentazione possono essere sfruttate le vecchie tubazioni, sulle quali si fa passare il cavo di alimentazione. I radiatori ad accumulo termico vengono agganciati ad un pannello a parete, già isolato e in dotazione al radiatore, che fissato a parete risolve il problema estetico del “retro radiatore“ e consente un facile montaggio.
5. Scegliere sistemi elettrici in fibra di carbonio. Ma perché?
Come già detto:….IL FUTURO È ELETTRICO….quindi investire su un sistema elettrico equivale a dare un contributo al pianeta, guardando ad un futuro più “pulito“ e promuovendo la sostenibilità.
Tra le varie proposte di riscaldamento elettrico, tanti prodotti vengono presentati usando il termine “CARBONIO“ anche se si tratta di sistemi con uso di grafene/rame o alluminio; da non confondere con i nostri sistemi in fibra di carbonio PAN (organico) i quali non producono campi elettromagnetici. La fibra di carbonio, attraversata da cariche elettriche, emette raggi FIR con lunghezza 9 micron (tutti gli altri sistemi sono inferiori ai 4,5 micron) ed in ambiente emettono anche ioni negativi che rendono l'aria più pura.
Altra attenzione deve essere fatta sui sistemi elettrici a parete, sottointonaco o sottocartongesso, i quali, se posizionati al di sotto di 230 cm, devono avere una speciale certificazione con test-report e relativo “fascicolo tecnico“: se non dispongono di queste certificazioni non sono conformi alla normativa Europea.
Altra valutazione importante va fatta per la “pompa di calore“, che in situazioni di temperatura esterna inferiore ai 0°C o con umidità oltre ai 50% e basse temperature, ha difficoltà a generare il comfort necessario in ambiente
6. GARANZIE
Il tema “garanzia“ deve fornire certezza e sicurezza al consumatore finale che in questo investimento a volte impegna i risparmi di una vita. Nel mercato si vede di tutto, anche prodotti di riscaldamento elettrico importati da Paesi Extra Europei, dove il distributore/rivenditore dichiara una garanzia “a vita“, quando il responsabile di eventuali problemi causati dal prodotto è sempre e solo il produttore (in molti prodotti, il produttore non ha nome).
La Thermal Technology, già nel 2005 ha iniziato la produzione di questi sistemi, con installazioni da interno ed esterno; a seguito delle costanti verifiche sulle istallazioni effettuate, può rilasciare una garanzia di 15 anni con la certezza che a breve sarà portata a 20 anni.
Scopri le nostre soluzioni di riscaldamento elettrico in fibra di carbonio per la casa.