Sfidare l’impossibile e riscaldare il Santuario di Oropa da -3°C
Sfidare l’impossibile e riscaldare il Santuario di Oropa da -3°C

Sfidare l’impossibile e riscaldare il Santuario di Oropa da -3°C

Concluso l'inverno del 2022, ci è stata posta una sfida che sembrava avere dell'impossibile: riscaldare una basilica situata a 1200 msl con una temperatura media in inverno dai -3°C a -1°C all'interno, una soluzione che ancora nessuno ere riuscito a trovare. 
Il rettore del Santuario di Oropa (Biella) dopo aver passato un ulteriore inverno cercando di scaldare la Basilica superiore senza i risultati sperati, ci ha contattato alla ricerca di una soluzione di riscaldamento alternativa, in quanto a suo dire, tutti i sistemi di riscaldamento tradizionale erano già stati testati, senza ottenere alcun risultato: sistema ad aria, riscaldamento a pavimento, lampade infrarosse. 

Abbiamo quindi accettato la sfida ed elaborato una soluzione di riscaldamento a basso consumo in grado di garantire il massimo confort alle persone. 

La Basilica superiore del Santuario di Oropa preasenta queste caratteristiche: 
  • Altitudine 1200 m slm.
  • Superficie interna 1300 m² circa 
  • Cupola centrale oltre 80ml. 
  • Temperatura media interna a gennaio e febbraio da -2°C a -3°C. 
  • Temperatura media sui banchi da -1°C a -2°C.

Grazie alla nostra esperienza nel riscaldamento per chiese e luoghi di culto, e la conoscenza della nostra tecnologia in fibra di carbonio, abbiamo compreso immediatamente che la soluzione più efficiente sarebbe stata intervenire direttamente sui banchi, dove i fedeli sostano, piuttosto che riscaldare l'intero ambiente circostante.
Siamo quindi giunti alla conclusione di combinare l'utilizzo di due soluzioni differenti di riscaldamento elettrico localizzato per massimizzare il confort delle persone: 
Con questo sistema radiante, il benessere delle persone presenti in chiesa risulta essere nettamente superiore rispetto a qualsiasi tipo di riscaldamento elettrico provato prima e l'impatto visivo risulta essere minimo rispetto a soluzioni più ingombranti. Ma non solo, grazie a questa soluzione diminuiscono nettamente i costi necessari per riscaldare la basilica durante le celebrazioni

Questa soluzione richiede l'accensione di ogni singolo banco solo nel momento del bisogno, senza quindi causare sprechi nel pre-riscaldamento, e non necessita di controlli ulteriori poiché entrambi i sistemi di riscaldamento radiante sono dotati di termostato. Nello specifico, il termostato del cuscino e del pannello lato schiena sono impostati ad una temperatura di 40°C, mentre il pannello radiante lato frontale non supererà mai la temperatura di 70°C.

Per fare un esempio sui consumi energetici derivanti dall'utilizzo di questa soluzione di riscaldamento: il consumo di energia necessario per riscaldare un banco da 4 posti (tramite pannello e cuscino riscaldato) è solo di 0,65 kWh. Considerando il costo al kWh a 0,40€, la spesa necessaria per riscaldare il banco da chiesa per un'ora ammonta a soli 0,26€. Immaginando di dover riscaldare 10 banchi (40 persone) il costo sarebbe quindi di 2,60€. 

Si può dire quindi che Thermal Technology, grazie all'esperienza e all'innovazione delle soluzioni in fibra di carbonio, non solo ha accolto volentieri la richiesta ma ha anche vinto una sfida che sembrava impossibile, apportando non solo il massimo calore possibile alle persone ma anche un risparmio energetico e quindi un abbassamento dei costi necessari per il riscaldamento di una chiesa in una località particolarmente fredda.

Clicca qui per vedere tutte le altre foto riguardanti il progetto di riscaldamento della Basilica del Santuario di Oropa





 

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